Coin Slider Gallery Fenix Guardian Official Blog: Green Thumb Cards, se l'esclusiva richiama pubblico

sabato 4 ottobre 2014

Green Thumb Cards, se l'esclusiva richiama pubblico


Un gioco di carte in cui tu gestisci un giardino. E abbiamo detto tutto.

Green Thumb Cards è un nome molto familiare a chi frequenta Fenix Guardian dal 2010, perchè vi abbiamo rotto le scatole parecchie volte con questo giochino di carte, dove i giocatori si ritrovano a gestire un giardino in piena regola. Ma cos'è GTC, da dove spunta, e perchè nessun negozio al mondo, online compreso, pare venderlo? Ebbene, non siamo qui a presentarvi il gioco come potreste pensare dall'intro, bensì per aprire una discussione e fare il punto su uno dei giochi più popolari tra in nostri membri. Vogliamo focalizzarci su alcuni punti che contraddistinguono questo titolo così misterioso.


Punto Primo : Perchè è così popolare?

Possibile ipotesi:
Sicuramente si tratta di un gioco della categoria "Entry Level", ossia quei titoli adatti a giocatori occasionali se non a novizi del genere ludico. Il regolamento, seppur scritto in un modo poco ortodosso e con qualche regola fondamentale mancante (tipo i tipi di attacco), è estremamente semplice; poche regole concise, 1 azione di base a turno, "hand size" fisso fino e fine della partita determinato dal mazzo. Il gioco quindi si presta bene alla fascia di pubblico più complicata da gestire, ed ha aiutato non poco a coinvolgere gente in associazione (ndp).

Dall'altra parte, però, il gioco si presta benissimo a sfide cattive e avvincenti, per 2 semplicissimi fattori: il punteggio, che quindi da un valore preciso alla partita di ogni giocatore, e la possibilità di rubare piante ai nostri vicini. Quest'ultimo, in particolare, risulta essere un aspetto del gioco più profondo di quanto si possa pensare inizialmente; difatti unisce l'azione dell'attacco nei confronti degli altri giocatori, caratteristica fondamentale per un gioco che voglia attirare gente, a questa scena di fregargli le piante che nel mondo reale è un comportamento piuttosto popolare e oggetto di dibattito da quando esiste l'uomo, ma in ambito ludico si tratta di un caso più unico che raro.


Punto Secondo : Perchè questo gioco "non esiste"?

Possibile ipotesi:
Per parlare di questo argomento sfoderiamo la nostra conoscenza e forniamo alcuni dati: la compagnia statunitense che ha prodotto il gioco nel lontano 1996, tale Playful Minds, non è che ha chiuso propriamente i battenti, ma pare si sia trasformata in un'azienda di produzione di giocattoli per bambini. Ora, da quel poco che sappiamo, anche visto il prodotto in questione in questo post, il target bambini è una cosa che si portano avanti da prima, però ora la compagnia non solo ha cambiato logo, ma ha cancellato ogni traccia del suo passato (non sanno nulla di GTC), e si è pure trasferita in Canada!!

Detto ciò, siamo comunque riusciti ad avere informazioni riguardo al gioco da persone vicine a quell'ambiente, nei fatti il creatore del gioco stesso, tale < nome > il quale, contattato via mail, dopo essersi stupito che un gruppo di ragazzi italiani gioca alla sua creatura mai distribuita fuori dagli USA, ci ha informato che la distribuzione del gioco praticamente la fa lui con sua moglie, con tanto di possibilità di ottenere il tracker internazionale, quello che vi assicura l'arrivo di un pacco dagli stati uniti ad un prezzo indecente per certi prodotti.


Nella speranza che una qualsiasi casa editrice venga per caso a conoscenza del gioco, e si metta in testa l'idea folle di pubblicarlo, non resta che attendere notizie e sperare ardentemente che il pacco ordinato arrivi a destinazione...


Punto Terzo : Quanto è "completo" il gioco?

Dopo analisi accurata da parte dei nostri esperti:
A parer nostro il gioco è completo circa al 70%. Andiamo con ordine: l'idea c'è, è ben chiara e il gioco si attiene fedelmente al concetto iniziale; la struttura del regolamento è leggermente carente in alcuni punti, o meglio dopo le regole base con cui giocare ti lascia molta libertà sull'interpretazione delle stesse nelle varie situazioni che si possono creare durante le partite; le carte sono molto curate graficamente, il lavoro da quel punto di vista è perfetto, mancano come già accennato alcuni dettagli che risulteranno importanti al fine del gioco tipo la categoria di attacco, che si traduce nella necessità di fornire un compendio sull'efficacia delle difese contro certe carte autoprodotto dall'associazione dopo alcuni studi.


Tralasciando che ultimamente le espansioni dei giochi sono diventate la regola per qualunque titolo hot, ossia che scala le classifiche di vendita e magari diventa il cult del momento, in questo caso un'integrazione potrebbe essere la soluzione perfetta per andare a colmare tutti quei piccoli difetti che sono presenti nella versione base. L'alternativa è prendere il materiale e sistemare le cose già nella versione base, ma forse questo andrebbe a ledere l'immagine candida e un pò ingenua del titolo originale. Non si tratta di stravolgere completamente il gioco; a nostro avviso, con un regolamento più grande di un paio di paginette delle dimensioni di un biglietto da visita, e con l'aggiunta di una ventina di carte fra le varie categorie si potrebbe sistemare senza problemi. Altro punto su cui si può lavorare è l'aggiunta di un tot di carte per aumentare l'interazione fra i giocatori, dato che nonostante le molte carte attacco presenti, rimane un titolo in cui ognuno gioca fine a se stesso, e in certe partite si vedono giocatori giocare letteralmente da soli perchè ignorati completamente dagli altri, solo perchè hanno piante che non interessano a nessuno (e questi "esclusi" di norma o vincono o arrivano secondi).




In sintesi, il gioco è molto particolare, come chi sia venuto ad almeno un Autumn Festival ha avuto modo di vedere, ed è quasi un peccato che davvero poche persone lo conoscano. Noi da anni ci siamo proclamati ambasciatori di questo titolo, l'abbiamo fatto conoscere anche in alcune fiere locali, e ci dispiace non poter fare di più di quello che già facciamo. La particolarità del tema trattato, e il sistema di gioco comunque originale e molto semplice da imparare, lo renderebbero un perfetto Entry Level da proporre a chiunque di qualunque età; abbiamo constatato infatti un interesse generale molto particolare da parte del pubblico: i bambini ovviamente lo giocano più che volentieri perchè le carte sono colorate e ben disegnate,  il regolamento è molto semplice e, come direbbe qualcuno di nostra conoscenza, la componente fortuna presente fa si che per vincere non debbano sforzarsi troppo; gli adulti dal canto loro hanno a che fare comunque con un tema non troppo infantile, che è lo scoglio più grande con loro per poter avviarli ad un gioco, e apprezzano il clima da "giardino del vicino" e tutto quello che ne consegue, dato che l'hanno vissuto in prima persona almeno una volta nella vita.



Se dopo questa analisi più o meno dettagliata di Green Thumb Cards vi venisse voglia improvvisamente di provarlo, sapete dove trovarci e noi saremo ben felici di farvelo provare!



Nessun commento:

Posta un commento