Vi ricordate quando vi avevo rifilato in questo post qui degli spunti di riflessione sul mondo del gioco e del magico motivo che riesce ad unire allo stesso tavolo intellettuali, nerd, discotecari e fighetti?
Bene, visto che il post sembra esservi proprio piaciuto (le visualizzazioni parlano chiaro, cari miei!) allora questa sera mi sento proprio di rincarare la dose e proporvi qualcosa di più impegnativo rispetto ai contenuti a cui vi ho abituato ultimamente. E via, così risolleviamo anche le sorti di FeniXXMas.
Mi sono recentemente imbattuta in un articolo molto interessante ("Ma come! Manca il link!"... eh certo, e io sono così fessa da lasciarvelo già adesso!) che prendeva in esame i molteplici e svariati benefici che il gioco in scatola e di carte ha.. sul cervello umano! Lo so, stasera non si scherza!
Il punto di partenza è semplice, e probabilmente anche banale: giocare allena il cervello ed è una forma di mental training!
Ok, nulla di nuovo. Ma sapete quali sono esattamente i benefici derivanti da una partita ad alto tasso di concentrazione? Io no, e per questo lascerò parlare il professor Giuseppe Alfredo Iannoccari, presidente di Assomensana, il quale dedica queste parole al mondo ludico:
"I giochi da tavolo, compresi quelli con le carte, ma con più di due giocatori, arricchiscono le reti neurali, ovvero i legami tra le cellule, e stimolano i neuroni a prendere contatti tra loro, accrescendo importanti "riserve" del cervello.
Un recente studio, condotto al Max Planck Institute di Berlino, ha messo in evidenza come il gioco aumenta le capacità di pianificazione, memoria, attenzione e ragionamento"
Se volete approfondire il discorso, vi lascio il link qui! Guardate che merita!!
Adesso, prendetevela voi la briga di leggervelo.. io, data l'ora, non mi reggo più in piedi e oramai sono 3 settimane (!!!) che FeniXXMas mi ruba il sonno... sono così stanca che potrei anche addorment
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