Il potente mago Maestro della Gilda dell’Antico Ordine è scomparso
e tutti i migliori componenti dell’ordine stesso sono chiamati a
sfidarsi in un torneo all’interno del “labirinto del mago” per deciderne
il successore.
Questo è lo scenario che ci si pone davanti all’inizio di una partita a Wiz War. In questo gioco infatti i partecipanti prendono le parti di uno dei maghi concorrenti al titolo di Maestro della Gilda. Attraverso l’utilizzo di incantesimi e creature magiche uno solo riuscirà a superare indenne il labirinto e giungere alla vittoria. Il numero di giocatori può variare da 2 a 4, tanti quanti sono i tabelloni che comporranno la plancia. Proprio per questa caratteristica, giochi di questo tipo vengono definiti modulari. Ogni mago ha un proprio tesoro e lo scopo principale è proprio quello di arrivare al tesoro degli avversari, rubarlo e uccidere gli altri maghi diventando così Maestro della Gilda.
La prima edizione di questo gioco, risalente al 1985, ha trovato riscontro in un gran numero di giocatori. I più appassionati erano disposti a riprodurre in cartone o addirittura legno la plancia modulabile per aumentare così le varietà delle partite e strategie applicabili. Successivamente nel 1997, arrivati alla settima ristampa, la casa editrice, la Fantasy Flight Game decise di smetterne la produzione. Per circa quindici anni non venne più stampato, gli appassionati continuarono ad autoprodursi tabelloni.
Poi la notizia, nel 2011 Wiz War sarebbe ritornato, e difatti così è stato.
Nuovi tabelloni, ma con doppia faccia, una riportante la nuova grafica e l’altra per i più nostalgici, riproducente la vecchia, così da rivivere le nostalgiche ore passate davanti a questo gioco.
Aprendo la scatola si ha da subito l’idea della grandiosità del titolo, curato in ogni particolare, compreso il packaging dei componenti, basti pensare che anche i tabelloni modulari sono chiusi in sacchetti per conservarli meglio.
Nuovi tabelloni, ma con doppia faccia, una riportante la nuova grafica e l’altra per i più nostalgici, riproducente la vecchia, così da rivivere le nostalgiche ore passate davanti a questo gioco.
Aprendo la scatola si ha da subito l’idea della grandiosità del titolo, curato in ogni particolare, compreso il packaging dei componenti, basti pensare che anche i tabelloni modulari sono chiusi in sacchetti per conservarli meglio.
L’interno della scatola contiene oltre al
regolamento, 4 tabelloni settore, 9 miniature di plastica
rappresentanti creature magiche di ottima fattura, 4 basi di plastica
colorate, 1 dado a quattro facce, 1 segnalino di direzione, 168 carte
magia molto ben fatte e al tatto resistenti, 8 segnalini tesoro, 4
segnapunti vita, 45 segnalini oggetto, 4 segnalini portale, 4 basi
portale di plastica trasparente, 26 segnalini energia, 24 segnalini
cappello, 20 segnalini schianto, 10 segnalini stordito.
La
giocabilità non sembra complicatissima, anche se la grande varietà di
azioni che si possono compiere tramite gli incantesimi può far sembrare
ad un primo impatto il tutto un po’ macchinoso, ma con un esperienza
sicuramente diventa un gioco estremamente coinvolgente da cui è
difficile staccarsi.
Piccola curiosità, proprio per
l’anno corrente, 2012 è prevista l’uscita dell’edizione completamente in
italiano, già prenotabile nei migliori negozi della categoria. Che altro dire buona partita e vinca il mago con l’incantesimo più potente.
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