Da Lucca abbiamo portato a casa anche un'espansione di Dominion, il popolare deck-building game che negli ultimi anni ha sfornato qualche espansione e un'altra versione base, aggiungendo mazzetti su mazzetti con cui creare partite sempre più personalizzate.
Prosperità è già in vendita da un pò di tempo, ma noi l'abbiamo ottenuta solo ora perciò ve ne parleremo in questo post, anche perchè siamo rimasti piuttosto estasiati nel vedere cosa può offrire questa espansione, perciò vi illustriamo subito cosa porta in dote.
- Platino e Colonia, giusto per cominciare -
Giusto per mettere subito le cose in chiaro, Prosperità aggiunge un tesoro e una carta vittoria base: il Platino, che vale 5 e costa 9, e la Colonia, che da 10 punti vittoria a fronte di un prezzo di 11. Già solo con queste 2 carte la partita diventerà sgrava, specie se decidete di non sostituire gli altri tesori e punti vittoria ma semplicemente di aggiungerle ad essi.
- Tesori, tesori ovunque -

- Torre di Osservazione -

- Abilità nelle carte -


Altro aspetto non presente in Intrigo, la versione base a nostra disposizione e molto utilizzata finora, era la presenza di abilità nelle carte, ossia effetti che condizionano la carta stessa in uno o più aspetti. Come esempio portiamo quello del venditore ambulante, il quale costa di base 8, ma vi costerà 2 in meno per ogni azione giocata in questo turno, portandola quindi ad essere gratuita in caso di catene di azioni. Anche il grande mercato possiede un'abilità che ne modifica la modalità di acquisto: non possiamo acquistarla infatti se fra i tesori che noi giochiamo ci sono dei Rame.
- Eliminatore di carte -

- Villaggio dei lavoratori e Corte del Re, i nostri assi nella manica -


- Tre carte per non giocare da soli -
Se le carte reazione sono piuttosto rare in questo gioco, le carte Attacco non le troviamo certo in ogni partita. In Prosperità ce ne sono 3, con cui possiamo mettere finalmente in difficoltà i nostri avversari. Mountebank (scusate il nome originale inglese, ma abbiamo questa verione e non ho al momento un corrispettivo italiano), costo 5, ci dà subito 2 monete da spendere nella nostra fase d'acquisto. In più, un bel regalino per i nostri avversari: se hanno in mano una carta Maledizione, possono decidere di scartarla, se invece non ce l'hanno, riceveranno un Rame e una Maledizione.
Pratica molto diffusa in altri giochi di carte, specie collezionabili come Magic, giocare con la propria pila degli scarti (o cimitero, dipende dal gioco) consiste nel poter rigiocare carte scartate precedentemente. In Dominion gli scarti finiranno di nuovo nel nostro mazzo una volta esaurito quest'ultimo, ma se vogliamo sfruttare al massimo ogni nostra singola azione, Counting House (anche qui scusateci l'inglese) è la carta che fa per noi. Grazie ad essa, dal costo di 5 monete, potremo andare a dissoterrare tutti i Rame che abbiamo nella nostra pila degli scarti, e metterceli in mano.
Colonna portante, o meglio "ambientazione" di Prosperità, sono la rotta commerciale e i segnalini vittoria, 2 aspetti introdotti in questa espansione di cui però non parleremo in questo articolo per il semplice fatto che, essendo una cosa aggiuntiva alle meccaniche di gioco (a differenza dei mazzetti di carte che ne vanno a costituire delle alternative), preferiremo parlarne in separata sede dedicando un articolo ad hoc, che prepareremo a breve. Anche perchè il post si è rivelato essere lungo, perciò meglio non aggiungere ulteriore carne al fuoco in questo articolo.
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